2009-12-21

Bufera di neve a Bologna

Non mi ricordo di aver visto cosi' tanta neve in una città, nemmeno a Bolzano. Durante questo fine settimana ho avuto il piacere di vedere pubblicata la mia seconda intervista (vedere qui per i curiosi) e di pensare ad un altro evento del passato che mi è passato per la mente. 

Penso che uno dei piu' bei periodi che ho passato sia stato quello del dottorato di ricerca che ho conseguito presso la Scuola Superiore S.Anna di Pisa tra gli anni 1998-2001. Penso di avere avuto la fortuna di conoscere ed avere rapporti con delle persone magnifiche in una fase dove ancora potevo definirmi "scavezzacollo" ovvero senza bisogno di pensare troppo al futuro, stato d'animo che reputo positivo nei giovani.

L'attività principale che ho svolto durante il periodo di Perfezionamento (cosi' si chiama il Dottorato presso il Sant'Anna) è stata quella di lavorare nell'ambito del progetto Europeo Moris ovvero lo studio, la realizzazione e l'integrazione di un simulatore a 6 gradi di libertà per veicoli a due ruote (una pubblicazione in questo link). Grazie alla sapiente supervisione delle persone che mi hanno seguito nel Perfezionamento (laboratorio PERCRO), ho avuto la fortuna di seguire tutte le fasi del progetto (se escludiamo la parte puramente teorica che è stata analizzata nella tesi di laurea che condivido con un'altra persona). 

  • La progettazione del sistema meccanico usando un CAD (software per la modellazione tridimensionale) dove avevamo parametrizzato le grandezze personali (ovvero cambiando alcuni parametri era possibile o spostare la piattaforma o variarne alcune grandezze geometriche);
  • Lo studio ed implementazione del sistema dinamico del motociclo (calcolare la posizione in tempo reale del motociclo conoscendo le sue prestazioni e sapendo i comandi applicati come acceleratore, freni, inclinazione del busto);
  • Lo studio ed implementazione del sistema che trasformava le traiettorie del motociclo in spostamenti del simulatore "ingannando" i sensi del pilota (washout filter);
  • Lo studio del layout dell'impianto complessivo (composto di simulatore basato su Piattaforma di Stewart, schermo, proiettore, impianto idraulico, refrigeratore, sistema di alimentazione, parte di elaborazione);
  • Collaborazione nell'integrazione del sistema completa con test unitari;
  • Partecipazione alla dimostrazione di chiusura del progetto.

Durante quel periodo mi sono formato al mondo del lavoro ed ho avuto l'opportunità di analizzare le cose con una profondità teorica cha non so se oggi saprei ripetere.

Se mai qualcuno che ha lavorato al progetto leggesse questo mio breve ricordo e volesse lasciare un commento è il benvenuto. 




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