2011-11-30

L'amore può resistere alla distanza ma non alla assenza od alla gelosia!

Salve, questo è un momento veramente strano per l'Italia e l'Europa. Non si capisce dove si deve andare, fino a due settimane fa dovevamo fare prestissimo ed ora ci dicono che bisogna dare tempo alle persone di fare le cose, tutti gli interventi sono in realtà una ridda di voci dove l'unico punto fermo sembra sia colpire sempre i soliti posti (pensioni, statuto dei lavoratori, patrimoniale, ICI) e le cose che vanno male (la finanza, la coesione europea) nessuno sembra pensare ad affrontarle di petto.

Un quadro molto sconfortante da guardare sgomento ed attonito e sperare che qualcuno che voglia fare il bene dell'Italia e dell'Europa si trovi in fretta (tra quelli che ci sono o tra gente nuova).

In tutto questo esistono poi dei momenti "fuori norma" dove è possibile e/o necessario riunirsi per delle particolari occasioni sociali e che aiutano ad avere quei ricordi che aiutano a non sentirsi troppo lontani. Come ad esempio andare a teatro a vedere un'opera. Immaginando la Marcia Trionfale speravo in una rappresentazione ariosa e che riusciva nella difficile alchimia di sfruttare al meglio gli spazi "piccoli" del teatro per muovere questa "grande" opera. Alla fine pero' l'impressione del risparmio c'e' stata anche per quest'opera possente, fatta da suoni importanti, liriche accese e momenti intensi come solo Verdi ha saputo comporre. Aida la definirei strabordante: condottieri, faraoni, schiave e principesse, gran sacerdoti, re Etiopi, danzatori, trombettieri. Tutto questo è stato condensato in una scenografia essenziale (pochi elementi fissi e qualche componente mobile), in un esercito fatto di poche comparse e dai due protagonisti (tenore e soprano) un po' al limite, secondo me, con la voce. Gli altri membri del cast mi sono sembrati invece un po' più in linea con l'opera, menzione speciale il re Etiope che riusciva con la sua voce quasi a coprire l'orchestra. I  costumi invece sono stati vari e coloriti e l'opera la ricorderò soprattutto per i 4 ballerini (che sono  riusciti a ballare mescolando posture moderne sulla musica "antica") e per una comparsa che accompagnava per tutta l'opera la mezzosoprano figlia del faraone come dama di compagnia. Bello.

Alla prossima!

1 commento:

  1. Diego, la foto del tramonto è fantastica! Un bacione a tutti quanti, ci mancate :)

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